Edilizia, nei cantieri ancora solo una donna ogni 10 addetti

Il settore edile è ancora dominato dagli uomini, con meno di una donna su dieci tra i lavoratori nei cantieri. Le donne costituiscono solo il 12% della forza lavoro nell’intero settore, e il 7% nei cantieri operativi. Tuttavia, l’edilizia rappresenta una parte importante della crescita economica in Italia, contribuendo significativamente al PIL.

L’occupazione nel settore è aumentata nel 2023, ma le donne non stanno beneficiando in modo proporzionale di questa espansione. Sebbene l’edilizia sia spesso associata a lavori fisicamente impegnativi, la digitalizzazione e la sostenibilità stanno creando nuove opportunità che possono essere svolte equamente da uomini e donne. L’interesse delle donne verso il settore è in crescita, con un aumento delle iscrizioni femminili ai corsi di formazione edile.

Nonostante i progressi, permangono sfide legate a pregiudizi di genere e alla cultura del lavoro nei cantieri. Si evidenzia la necessità di promuovere una maggiore inclusione, abbattere gli stereotipi e valorizzare il contributo femminile, sia attraverso un cambiamento culturale che con l’introduzione di equipaggiamenti adatti alle lavoratrici.
Fonte: il sole24ore

Siamo impegnati attivamente nel promuovere la presenza femminile nel settore dell’edilizia, con l’obiettivo di favorire concretamente la parità di genere e abbattere gli stereotipi di lunga data che limitano le opportunità per le donne.
Riteniamo che le donne possiedano competenze e potenzialità straordinarie che possono arricchire ogni ambito dell’industria delle costruzioni, dai cantieri fino ai ruoli dirigenziali.
Per raggiungere questo obiettivo, siamo coinvolti in iniziative di formazione, supporto professionale e sensibilizzazione, creando percorsi che permettano alle donne di sviluppare le proprie capacità in un ambiente equo e inclusivo.
Il nostro impegno include anche l’adozione di pratiche di lavoro che favoriscano un equilibrio tra vita professionale e privata, garantendo pari opportunità di crescita e carriera. Crediamo che un settore edile più inclusivo e paritario non solo rispetti i diritti di tutti, ma contribuisca anche a un’industria più innovativa, competitiva e orientata al futuro.