La ristrutturazione di un bagno è un intervento importante che non solo migliora l’estetica e la funzionalità dello spazio, ma contribuisce anche ad aumentare il valore dell’immobile. Quando si decide di intraprendere un progetto di questo tipo, uno degli aspetti più critici da considerare è il rifacimento degli impianti idraulici ed elettrici. In molti casi, soprattutto se l’abitazione è datata, gli impianti esistenti potrebbero essere obsoleti o non più a norma, rendendo necessario un aggiornamento completo.
La prima fase della ristrutturazione prevede la demolizione delle vecchie piastrelle, sanitari e strutture murarie, seguita dalla rimozione dei vecchi impianti idraulici ed elettrici. Una volta liberato lo spazio, si procede con il rifacimento dell’impianto idraulico, che comprende la sostituzione dei tubi e il posizionamento dei nuovi scarichi e attacchi per sanitari, lavandino, doccia o vasca da bagno. È importante utilizzare materiali di qualità per garantire durata nel tempo e prevenire eventuali problemi futuri, come perdite o ostruzioni.
Contemporaneamente, viene rinnovato anche l’impianto elettrico, posizionando nuove prese, punti luce e interruttori in posizioni strategiche per migliorare la fruibilità dello spazio. Anche in questo caso, è essenziale che l’impianto sia conforme alle normative di sicurezza vigenti.
Dopo aver completato la parte impiantistica, si passa alla posa dei rivestimenti e del pavimento. Le piastrelle, scelte in base ai gusti personali e allo stile del bagno, devono essere resistenti all’umidità e facili da pulire. Infine, vengono installati i nuovi sanitari, rubinetteria e accessori, completando la trasformazione del bagno.
Una ristrutturazione completa di un bagno, compreso il rifacimento degli impianti, richiede competenza e attenzione ai dettagli, ma offre il grande vantaggio di migliorare la funzionalità e l’estetica di uno degli ambienti più importanti della casa.